domenica 7 marzo 2021

Francesca Pucillo - Come facciamo a riconoscere una fake news?


Nell’ultimo periodo, abbiamo sentito spesso il termine fake news. Cosa sono le fake news? Letteralmente: notizie false, sono informazioni fasulle che vengono pubblicate su vari siti o sui social, le quali hanno come scopo quello di attirare l’attenzione, principalmente politica, di molti lettori, per scopi differenti. Detto ciò, è errato pensare che siano nate nell’ultimo periodo, perché abbiamo alcuni esempi di fake news che risalgono anche a centinaia di anni fa, come la falsa sconfitta e morte del generale francese Napoleone Bonaparte, nel 1814, resa nota da un uomo travestito da ufficiale, il quale si era infiltrato in una locanda nel Regno Unito. Esse, dunque, sono sempre state una grande piaga sociale, che ha fatto in modo che centinaia di persone credessero all’esistenza di eventi mai avvenuti. 

Tutt’oggi, il numero di “bufale” che girano, principalmente in internet e che possono influenzare il pensiero di migliaia di persone, è considerevole, basti pensare a tutte le falsità riguardo al coronavirus e ad altre sempre di natura scientifica o politica, come false dichiarazioni ed iniziative di importanti esponenti politici, al fine, molte volte, di denigrare questi ultimi. Riguardo a questo argomento, sono stati svolti svariati studi: ne è una prova l’articolo sul “The Washington Post” della giornalista americana Margareth Sullivan, che fornisce una vera e propria guida per riconoscere queste notizie fasulle. Prima di tutto, si deve considerare la veridicità della fonte e confrontare le varie versioni dello stesso argomento, ovviamente sarà molto più veritiera un’informazione fornita da un giornale come “Il Corriere Della Sera” che da un sito sconosciuto. Successivamente, si analizza il titolo dell’articolo, per essere certi che non ingrandisca in maniera negativa l’argomento di cui si parla, per attirare il più possibile l’attenzione dei lettori, e, dopo di ciò, è importante anche controllare il nome di colui che ha scritto, anche perché potremmo imbatterci in nomi inventati oppure essi potrebbero essere omessi. Infine, per accertarsi dell’autenticità di ciò che leggiamo, è fondamentale informarsi moltissimo, utilizzando fonti chiare e sicure, come siti certificati e libri, con i quali potremo sviluppare uno spirito critico, che ci permetterà di avere un atteggiamento scettico, tramite il quale saremo capaci di credere o meno alle voci.

Francesca Pucillo

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